Si potrebbe anzitutto definire lo stress come "squilibrio fra le sollecitazioni ricevute e le risorse disponibili." Poiché l'organismo tende spontaneamente all'omeostasi, ad ogni evento stressante dovrebbe necessariamente seguire un nuovo riequilibrio interno, tecnicamente definito sindrome generale di adattamento (SGA).
A livello organico le ripercussioni di una condizione di stress possono dare adito a manifestazioni cliniche poli-distrettuali, coinvolgenti più disparati organi, sistemi ed apparati. Possiamo raggruppare le risposte in seguito all'esposizione di stressors in due modi:
- Istantanee, facenti capo al sistema nervoso simpatico tramite neurotrasmettitori già sintetizzati ed immagazzinati ad opera della midollare surrenale.
- Ritardate, Facenti capo al sistema endocrino tramite la sintesi di ormoni da parte di proteine sintetizzanti per interessamento dell'asse ipotalamo-ipofisi- surrene.
Le prime si riferiscono a risposte nei confronti di stress acuti, mentre le seconde sono appannaggio di stress cronici. In ogni caso implicano un coinvolgimento psicosomatico pressoché costante.
TAB. 1 - RISPOSTA ALLO STRESS
TAB. 2 - DIAGRAMMA DELLA SGA
TAB. 3 - FISIOLOGIA DELLO STRESS
TAB. 4 - PATOLOGIA DELLO STRESS
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